Turismo Brasiliano in Italia
Scilla, il dibattito sarà svolto via internet a data da destinarsi per via delle restrizioni adottate e per il basso numero dei partecipanti che hanno chiesto di poter intervenire via Web Conference.
La Web Conference (conferenza via web) è uno strumento molto efficace che permette a Partecipanti di tutto il mondo di incontrarsi e interagire in una vera e propria Sala Riunioni Virtuale.
Infatti, oltre che parlarsi, come nella classica Conferenza Audio, i Partecipanti possono anche assistere a presentazioni, condividere files, applicazioni e desktop, fare sessioni di Domande e Risposte, partecipare a web-tour. Insomma, proprio come se si trovassero nella stessa stanza.
Bastano un computer o un tablet, una normale connessione internet, senza dover acquistare alcun tipo di software.
La Chat sempre attiva permette ai Partecipanti di comunicare fra di loro o con il Moderatore, senza disturbare chi sta parlando.
Nel corso della conferenza è posibile anche condividere contributi audio e video e le registrazioni di meeting precedenti.
La Web Conference è ideale per collaborative meeting, presentazioni, training e qualsiasi altra attività dove la visualizzazione e/o condivisione di documenti e files e l'interazione fra i Partecipanti rivestono un ruolo importante.

In ogni caso i punti in discussione continuano gli stessi nell'incontro tra turismo italiano e brasiliano, con dibattito.
Dieci punti essenziali da capire sul turista Brasiliano prima e dopo la crisi.
1- Nonostante la crisi e le restrizioni la destinazione Italia ha continuato a registrare grande interesse e un andamento positivo, fatta eccezione per permanenze, il brasiliano non sopporta alti prezzi di pernottamento.
2- Il paese ha una popolazione di oltre 220 milioni , ma ancora sono circa 11 milioni (solo il 6% !) i Brasiliani che viaggiavano all' estero prima delle chiusure.
3- Il viaggio è diventata una "commodity" irrinunciabile per il brasiliano della nuova classe media specialmente dopo i lockdown: le tariffe promozionali delle compagnie aeree e le modalità di pagamento rateale offerte dai tour operator compensano la perdita del potere acquisitivo del real.
4- Dopo due anni di suspence e di terrore, i brasiliani, specialmente la classe più ricca VUOLE viaggiare.
5- I ricchi ...sono sempre più ricchi. Continua molto forte la domanda dei segmenti "high end", viaggi di esperienza e nicchie come per es. MICE, bike, enogastronomia, destination wedding e vacanze studio.
6- La concorrenza ( destinazioni tradizionali e sopratutto quelle emergenti) continua ad investire con iniziative di marketing B2B e B2C sempre più mirate, specialmente dopo la crisi, .
7- I turisti brasiliani sono i più facili da gestire tra tutti i turisti dei paesi BRIC, sia perché esenti da visto, che per la consistente componente italiana del loro DNA, essendo oriundi nel sangue e nelle aspettative turistiche.
8- Il trade brasiliano è molto incline ai rapporti personali e "passionale": per questo non perdona destinazioni o player del turismo che abbandonano il mercato nei momenti di crisi, ed è un consumatore di extra molto, molto speciale.
9- Il Brasile (anche con stupide allusioni contrarie) è ancora l'ottava potenza mondiale , e la storia dimostra come sia allenato a vivere e superare crisi come queste.
10- Un vento di nuovo ottimismo sta soffiando : il turista brasiliano prima della crisi era il secondo in termini di presenza extracomunitaria ed il primo in termini di spesa procapite.